Estero

Giappone: il partito centrista esce dalla coalizione di governo

10 ottobre 2025
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Si complicano gli scenari politici in Giappone per l'appena eletta presidente del partito conservatore (Ldp), Sanae Takaichi, e premier in pectore. Dopo una collaborazione lunga 25 anni, il partito centrista Komeito si è sfilato dalla coalizione di governo complicando i già precari equilibri per la votazione del nuovo leader dell'esecutivo prevista in Parlamento la prossima settimana.

Alla base della rottura, profonde divergenze sulla gestione dello scandalo legato ai finanziamenti politici che ha coinvolto le fazioni di vertice dell'Ldp negli scorsi anni, e la postura considerata ultra nazionalista della nuova leader, in particolare le sue posizioni su sicurezza e difesa. "Intendiamo porre fine a questa alleanza", ha dichiarato il leader del Komeito, Tetsuo Saito, al termine di un incontro con Takaichi, il secondo dalla sua elezione.

Komeito, che gode del sostegno dell'organizzazione buddista laica Soka Gakkai, ha criticato apertamente la mancanza di risposte concrete e di riforme credibili nella gestione dei fondi politici. Le crepe nella coalizione si sono accentuate con la decisione di Takaichi di affidare un incarico chiave a Koichi Hagiuda, esponente coinvolto in un precedente scandalo. La decisione, inaspettata, rappresenta un duro colpo per la neo presidente, succeduta a Shigeru Ishiba, dopo un anno da dimenticare in cui l'Ldp ha perso la maggioranza in entrambe le camere del Parlamento nelle ultime due elezioni nazionali, con risultati deludenti attribuiti in parte proprio allo scandalo dei finanziamenti.

Durante i colloqui tra i due leader, si era tentato di ridefinire i termini della cooperazione sulla base di tre temi chiave: la visione della storia, inclusa la controversa questione delle visite al santuario Yasukuni, le preoccupazioni di Komeito su possibili politiche considerate troppo rigide verso i residenti stranieri, e la riforma dei finanziamenti ai politici. Sull'ultimo punto l'intesa sarebbe mancata, dopo che il partner minore aveva chiesto maggiore trasparenza e regole più rigide per le donazioni da parte di aziende e organizzazioni. Komeito si definisce un "partito della pace" ed è da sempre contrario a politiche aggressive in materia di difesa. La sua alleanza con i Liberal-democratici è iniziata nel 1999, fino al 2009, per poi essere ricostituita nel 2012, rimanendo intatta fino a oggi.