Estero

Tunisia accoglie con sollievo il cessate il fuoco a Gaza

Il ministero degli Esteri chiede alla comunità internazionale di garantire la sostenibilità dell'accordo, revocare il blocco e consentire aiuti e ricostruzione

10 ottobre 2025
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La Tunisia ha espresso in una nota del Ministero degli Esteri il suo sollievo "per l'accordo di cessate il fuoco a Gaza, dopo due anni di crimini genocidi sistematici che hanno causato una catastrofe umanitaria senza precedenti", ribadendo la sua ferma posizione a sostegno delle lotte del popolo palestinese e del suo diritto all'autodeterminazione.

Pur accogliendo "con favore gli sforzi arabi e internazionali che hanno reso possibile il raggiungimento di questo accordo", la Tunisia ha messo in guardia contro "le conseguenze di una reiterata violazione dei propri impegni" da parte di Israele e ha esortato "la comunità internazionale ad assumersi la propria responsabilità per garantire la sostenibilità del cessate il fuoco a Gaza, revocare completamente il blocco e consentire al popolo palestinese l'accesso immediato agli aiuti umanitari e la ricostruzione del proprio Paese in condizioni che garantiscano sicurezza e dignità", si legge ancora nel comunicato.

"La conclusione di un accordo di cessate il fuoco non deve oscurare la responsabilità della comunità internazionale di perseguire i responsabili dell'entità occupante per i crimini di genocidio e repressione collettiva da loro commessi", ha aggiunto. Tunisi ha ribadito il suo rifiuto "di qualsiasi tentativo di espellere il fratello popolo palestinese dalla sua terra e di annientare la sua giusta causa".