Estero

Cinque civili uccisi e 154 droni abbattuti su 183 lanciati in attacchi russi

Le forze ucraine hanno intercettato la maggior parte dei droni; 22 hanno colpito 11 località, con vittime e danni alle reti e centrali energetiche

8 ottobre 2025
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Almeno cinque civili sono stati uccisi e altri 37 sono rimasti feriti in attacchi russi in tutta l'Ucraina nelle ultime 24 ore, durante le quali le forze di difesa ucraine hanno abbattuto 154 droni - fra Shahed e 'droni-esca' - su un totale di almeno 183 lanciati, 22 dei quali sono andati a segno, colpendo 11 località. Lo scrivono l'aeronautica di Kiev, il ministero dell'Energia e varie oblast ucraine, citati da Ukrinform.

Gli attacchi, si legge, "hanno preso di mira diverse regioni, evidenziando la strategia russa di colpire aree e infrastrutture civili per fare pressione sull'Ucraina".

Nella regione di Kherson, gli attacchi russi hanno ucciso 3 persone e ne hanno ferite altre 15, ha dichiarato il governatore dell'oblast, Oleksandr Prokudin; in quella di Donetsk, nel Donbass, sono morte 2 persone nel villaggio di Vodianske, dove si registrano anche 10 feriti, ha riferito il governatore, Vadym Filashkin. Colpite anche le regioni di Dnipropetrovsk, Chernihiv, Kharkiv e Sumy, nelle quali ci sono stati dei feriti.

Nel comunicato si ricorda che sono state colpite una centrale termoelettrica di proprietà di Dtek, la più grande azienda energetica privata ucraina, e altri impianti energetici nelle oblast di Chernihiv e Dnipropetrovsk, ha riferito il ministero dell'Energia, che ha esortato i cittadini a utilizzare l'elettricità in modo responsabile per alleviare la pressione sulla rete elettrica. Dtek, che gestisce centrali elettriche in tutta l'Ucraina, ha ripetutamente avvertito che i continui attacchi russi alle infrastrutture energetiche rappresentano una minaccia per la rete elettrica del Paese in vista dell'inverno.