Estero

Gli Stati Uniti chiedono all'UE di attenuare le regole ambientali dopo l'accordo sui dazi

Washington chiede di eliminare l'obbligo per aziende non Ue di presentare piani di transizione climatica ed esentare imprese statunitensi dalle regole sulla due diligence

8 ottobre 2025
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Gli Stati Uniti hanno chiesto all'Unione europea di attenuare alcune parti della sua legislazione ambientale solo pochi mesi dopo aver siglato il patto sui dazi per evitare una guerra commerciale transatlantica totale.

Secondo un documento di posizione del governo statunitense, visionato dal "Financial Times", Washington ha domandato a Bruxelles di eliminare l'obbligo per le aziende non-UE di fornire "piani di transizione climatica".

Gli USA hanno inoltre chiesto all'UE di modificare la legislazione ambientale sulle catene di approvvigionamento per escludere le aziende statunitensi e quelle di altri "paesi con un elevato livello di due diligence aziendale".

Le richieste di Washington arrivano mentre il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha anche esercitato pressioni su Bruxelles in merito alle leggi che limitano i grandi gruppi tecnologici, suscitando nervosismo all'interno dell'UE sul fatto che l'accordo commerciale concordato a luglio non sarà mantenuto, nota il quotidiano della City di Londra.

Le norme dell'UE in materia di due diligence delle imprese, entrate in vigore lo scorso anno, impongono alle aziende che operano nell'Unione di identificare eventuali danni ambientali e sociali nelle loro catene di approvvigionamento, nel tentativo di reprimere il lavoro forzato e l'inquinamento.

Nel suo documento, l'amministrazione Trump ha descritto la legislazione come una "grave e ingiustificata eccessiva regolamentazione" che "impone oneri economici e normativi significativi alle aziende statunitensi".

Il documento aggiunge che "la portata extraterritoriale della legislazione, gli onerosi obblighi di due diligence nella catena di approvvigionamento, i requisiti del piano di transizione climatica e le disposizioni in materia di responsabilità civile avranno un impatto negativo sulla capacità delle imprese statunitensi di competere nel mercato dell'UE".

Washington ha comunicato le sue richieste alla Commissione nei giorni scorsi, secondo due funzionari dell'UE che hanno familiarità con la questione. A differenza dei tradizionali negoziati commerciali, gli Stati Uniti non offrono concessioni in cambio. "È una strada a senso unico", ha detto un funzionario citato dal "Financial Times".