Manifestazione in piazza 4 Novembre e corteo verso Regione e Assemblea umbra; richieste di protezione per la flottiglia e rilascio degli attivisti
Il presidio ha quindi dato vita a un corteo in corso Vannucci fino a raggiungere le sedi della Regione e dell'Assemblea umbra. Tra gli striscioni esposti uno con scritto "Blocchiamo tutto" e un altro degli studenti pro Palestina con "buon vento flottilla".
"È importante manifestare solidarietà e la preoccupazione è molta" ha detto la sindaca. "Credo che il senso di tutti questi studenti e persone sia di esprimere solidarietà a uno dei gesti di umanità che ha caratterizzato questo momento, quello della flottiglia" ha aggiunto. "Chiediamo che venga data protezione immediata ed essere in piazza vuol dire questo" ha affermato Ferdinandi.
"La Global Sumud Flotilla, missione internazionale di pace, è stata fermata da Israele prima di raggiungere Gaza" ha ricordato Barcaioli. "Navi con attivisti e aiuti umanitari, non con armi - ha aggiunto -, bloccate ancora una volta nel silenzio complice del Governo. Israele continua a imporre la propria legge che non coincide con il diritto internazionale, ma con la forza. Nulla di ciò che compie è legittimo. Anche oggi, con la Flotilla. Anche oggi, con Gaza".
"I nostri cuori e le nostre menti sono con loro" ha ribadito Bori. "La comunità internazionale - ha aggiunto - non può restare in silenzio. La solidarietà e la vicinanza devono trasformarsi in azioni concrete. Nessuna violenza può essere tollerata, nessuna vita messa in pericolo".
"Vogliamo sapere immediatamente dove sono le nostre compagne e i nostri compagni", ha chiesto Ricci. "Pretendiamo che non gli venga torto un capello e che vengano immediatamente rilasciati perché sono nel pieno diritto, perché stavano compiendo una missione umanitaria legittima portando sollievo a una popolazione da due anni vittima di genocidio".