Accampamento di tende davanti alla residenza di Netanyahu e manifestazioni serali; 48 ostaggi nelle mani di gruppi armati, circa 20 ritenuti vivi
Il Forum delle famiglie degli ostaggi israeliani, che si dicono "terrorizzate per la sorte dei loro cari", ha dichiarato lo "stato d'emergenza" per l'offensiva lanciata stanotte dall'esercito a Gaza City e ha annunciato l'allestimento di un accampamento di tende fuori dalla residenza del primo ministro Benyamin Netanyahu a Gerusalemme.
L'accampamento, afferma il Forum, "rimarrà finché Netanyahu non ascolterà e non metterà in atto la volontà del popolo: il ritorno immediato di tutti gli ostaggi e la fine della guerra". Ogni sera, alle 19.30 (le 18.30 in Svizzera), sono previste manifestazioni nell'area dell'accampamento.
"In seguito alle segnalazioni di incursioni di carri armati e massicci bombardamenti nella città di Gaza, le famiglie, terrorizzate per la sorte dei loro cari, si sono radunate spontaneamente a tarda notte", ha dichiarato il Forum, che rappresenta i parenti della maggior parte degli ostaggi.
Secondo l'organizzazione, l'operazione per conquistare Gaza City potrebbe mettere in pericolo i prigionieri: sono 48 in totale nelle mani di gruppi armati a Gaza, di cui circa 20 ritenuti ancora in vita.