Hamas deve accettare la proposta per evitare un peggioramento della situazione, avverte il presidente USA
"I miei rappresentanti hanno avuto oggi (martedì) un lungo e produttivo incontro con gli israeliani su Gaza. Israele ha accettato le condizioni necessarie per finalizzare il cessate il fuoco di 60 giorni, durante il quale lavoreremo con tutte le parti per porre fine alla guerra", ha annunciato il presidente americano spiegando che adesso "qatarioti ed egiziani, che hanno lavorato duramente per contribuire a portare la pace, presenteranno questa proposta finale" ad Hamas. "Spero, per il bene del Medio Oriente, che Hamas accetti questo accordo, perché la situazione può soltanto peggiorare", ha sottolineato The Donald. L'annuncio è arrivato dopo i colloqui, nella capitale americana, tra il ministro israeliano per gli Affari Strategici Ron Dermer ed alti funzionari dell'amministrazione tra cui il vicepresidente J.D. Vance, il segretario di Stato Marco Rubio e l'inviato speciale Steve Witkoff. Poche ore prima del post, Trump parlando con i giornalisti in Florida aveva ribadito la sua convinzione che Netanyahu fosse pronto ad un accordo e che sarebbe stato raggiunto entro la settimana. In ballo ci sono le condizioni sempre più disperate dei civili palestinesi nella Striscia e la vita di 50 ostaggi.
Ora resta da vedere come Hamas accoglierà la proposta americana, che nelle parole del tycoon suona quasi come un ultimatum. Il presidente americano ha avvertito che, in mancanza di un accordo, la situazione non può che aggravarsi. In queste, inoltre, ore oltre 150 organizzazioni umanitarie internazionali, tra cui Oxfam, Save the Children e Amnesty International, hanno pubblicato una dichiarazione congiunta chiedendo lo smantellamento della controversa Gaza Humanitarian Foundation (GHF), sostenuta da Israele e dagli Stati Uniti. Nel frattempo, i raid aerei israeliani sulla Striscia sono proseguiti. L'ospedale Nasser di Khan Younis ha parlato di almeno 37 vittime nella zona meridionale, mentre secondo Al Jazeera è salito a 39 morti e decine di feriti il bilancio del bombardamento israeliano di lunedì su un internet café sulla costa nord. Tra le vittime ci sarebbe anche il fotogiornalista palestinese Ismail Abu Hatab.