Pechino sottolinea l'importanza della stabilità nel Golfo Persico per l'economia globale
La Cina ha esortato Iran e Israele a "ridurre l'escalation" per scongiurare che "un allargamento del conflitto" e che gli effetti negativi possano ampliarsi fino ad avere conseguenze "per l'economia mondiale".
Pechino invita "le parti in conflitto a impedire che la situazione si aggravi, a evitare risolutamente un'impennata della guerra e a tornare sulla strada della risoluzione politica", ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri Guo Jiakun, nel corso del briefing quotidiano.
Il Golfo Persico e le acque circostanti "sono importanti per il commercio internazionale di merci ed energia. Mantenere sicurezza e stabilità nella regione è nell'interesse della comunità internazionale". Guo Jiakun, sulla decisione del Parlamento iraniano per il blocco dello Stretto di Hormuz con decisione finale al Consiglio supremo di sicurezza nazionale, ha detto che Pechino "invita la comunità internazionale a intensificare gli sforzi per promuovere la de-escalation del conflitto e per impedire che le turbolenze regionali abbiano impatti maggiori sullo sviluppo economico globale".
La Cina "ha mantenuto la comunicazione con l'Iran sulla situazione attuale. Pochi giorni fa, il ministro degli Esteri Wang Yi ha avuto un colloquio telefonico con la sua controparte iraniana Seyed Abbas Araghchi".
Pechino "è disposta a rafforzare la comunicazione" con Teheran e le altre parti interessate "per continuare a svolgere un ruolo costruttivo nel promuovere la de-escalation della situazione", ha aggiunto Guo alla domanda se la Cina abbia sollevato o intenda sollevare la vicenda dello Stretto di Hormuz con l'Iran e su come intenda svolgere un ruolo di mediazione dopo che il segretario di Stato Usa Marco Rubio ha invitato Pechino a incoraggiare l'Iran a evitare un blocco della strategica via di trasporto dove transita oltre il 20% di gas e petrolio globali.
Alla domanda se i ministri degli Esteri cinese e iraniano avessero avuto una telefonata dopo gli attacchi americani dei fine settimana ai siti nucleari di Teheran, il portavoce ha ricordato i colloqui da loro avuti dopo l'attacco di Israele all'Iran.