Estero

Marcia a Caracas in sostegno di Iran e Palestina contro Israele e Stati Uniti

Diplomatici e militanti chavisti si uniscono per esprimere solidarietà, con discorsi accesi contro le politiche israeliane e statunitensi

20 giugno 2025
|
Militanti del chavismo, dirigenti del governativo Partito socialista unito del Venezuela (Psuv) e diplomatici hanno marciato a Caracas a sostegno di Iran e Palestina e contro Israele e Stati Uniti. L'ambasciatore dell'Iran in Venezuela, Alí Chegni, ha ringraziato il sostegno del governo di Nicolás Maduro, offrendo tutto il supporto del suo Paese contro quelle che ha definito aggressioni e costanti minacce degli Stati Uniti contro il chavismo.

"Faremo tutti gli sforzi per far saltare i denti a quel cane rabbioso. Ci vendicheremo severamente per il sangue versato dai nostri martiri, che hanno difeso il nostro popolo da quel regime sionista imperialista e genocida", ha detto Chegni da un palco, con al suo fianco il ministro dell'Interno venezuelano Diosdado Cabello, l'organizzatore della marcia odierna.

"Non sosteniamo la guerra, non siamo mai stati iniziatori, ma saremo difensori della nostra patria e dei nostri territori", ha aggiunto l'ambasciatore iraniano sottolineando che "la nostra forza e la nostra potenza appartengono al Venezuela" e ringraziando Maduro per l'aiuto nel confronto contro Israele e Stati Uniti.

Dopo Chegni ha preso la parola il presidente del Parlamento venezuelano Jorge Rodríguez, che ha accusato "lo stato sionista di Israele e il criminale di guerra" Benjamin Netanyahu, di generare paura, morte e guerre contro Palestina, Siria e Iran e ammonendo che "ci vedrete per le strade a difendere il diritto della repubblica dell'Iran a essere libera e a difendere con le proprie risorse il suo futuro".