Registrazioni aperte per garantire assistenza nei viaggi a causa del conflitto tra Israele e Iran
L'ambasciata cinese in Israele ha iniziato a registrare i connazionali per i piani di evacuazione, al fine di garantire da domani l'assistenza nei viaggi. In una nota, la rappresentanza diplomatica ha riferito che il conflitto tra Israele e Iran continua ad aggravarsi, con un numero crescente di vittime e una situazione instabile che potrebbe facilmente peggiorare.
Molti cittadini stranieri hanno già evacuato o si stanno preparando a farlo, ha ricordato l'ambasciata, che, "considerando fattori quali la situazione attuale, la sicurezza del percorso, la comodità delle procedure doganali e la disponibilità di biglietti aerei sufficienti", inizierà ad assistere i cittadini cinesi che desiderano lasciare il Paese in gruppi organizzati a partire da venerdì. Il percorso scelto è quello in autobus fino al valico di frontiera di Taba, al confine tra Israele e Egitto.
Il portavoce del ministero degli Esteri Guo Jiakun, nel briefing quotidiano di mercoledì, ha riferito che grazie al coordinamento di ministero, ambasciata e consolato in Iran, e all'assistenza e il supporto dei Paesi limitrofi, 791 cinesi sono stati trasferiti in aree sicure e oltre 1.000 sono in fase di evacuazione. Guo ha detto che le ambasciate e i consolati cinesi in Paesi limitrofi, quali Azerbaigian e Turkmenistan, hanno inviato squadre di lavoro per assistere i cittadini cinesi nel passaggio attraverso i valichi di frontiera, fornendo al contempo assistenza per il loro successivo ritorno in Cina.