Estero

Xi Jinping al summit Cina-Asia centrale promuove equità e giustizia internazionale

Il presidente cinese sottolinea l'importanza della cooperazione e della multipolarizzazione per la pace globale

17 giugno 2025
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I cambiamenti che avvengono una volta in un secolo "stanno accelerando e il mondo è entrato in un nuovo periodo di turbolenza e cambiamento: "solo non cambiando il cuore dell'equità e della giustizia possiamo mantenere la pace globale e raggiungere uno sviluppo comune.

Non ci sono vincitori nelle guerre tariffarie e commerciali. Unilateralismo, protezionismo ed egemonismo sono destinati a danneggiare gli altri e noi stessi". E' quanto ha detto il presidente Xi Jinping, intervenendo al secondo summit Cina-Asia centrale, in corso al Palazzo dell'Indipendenza di Astana, in Kazakistan.

"Dobbiamo mantenere un ordine internazionale giusto, ragionevole, equo e ordinato. La Cina sostiene i Paesi dell'Asia centrale nel loro ruolo più incisivo negli affari internazionali ed è disposta a collaborare con tutte le parti per difendere l'equità e la giustizia internazionale, contrastare l'egemonia e le politiche di potenza e promuovere attivamente una multipolarizzazione mondiale equa e ordinata e una globalizzazione economica inclusiva", ha proseguito Xi nel resoconto del network statale Cctv.

L'Asia centrale è "una direzione prioritaria" nelle strategie di Pechino, parte delle politiche "di buon vicinato, pace e prosperità, amicizia, sincerità, reciproco vantaggio e inclusività". La Cina vuole maggiore "connettività delle infrastrutture digitali, cooperazione nell'ambito dell'intelligenza artificiale e nuova produttività di qualità", sostenendo gli sforzi dei Paesi dell'Asia centrale "per modernizzare la difesa nazionale e la sicurezza delle forze dell'ordine" fino alla "lotta al terrorismo e alla criminalità organizzata transnazionale". L'Afghanistan, inoltre, "è il nostro vicino più prossimo. Dobbiamo rafforzare la cooperazione per aiutare il Paese a migliorare le sue capacità di sviluppo indipendente e raggiungere la pace, la stabilità, la ricostruzione e lo sviluppo il prima possibile".

Le parti hanno firmato il 'Trattato di buon vicinato e cooperazione permanente', pietra miliare nella collaborazione a sei per "l'amicizia eterna". Il presidente kazako Kassym-Jomart Tokayev ha presieduto l'incontro, a cui hanno partecipato, oltre a Xi, i presidenti kirghiso Sadyav Japarov, tagiko Emomali Rahmon, turkmeno Serdar Berdymukhamedov e uzbeko Shavkat Mirziyoyev.