Estero

Israele attacca la sede della TV di Stato a Teheran

L'esercito israeliano accusa l'Iran di attività militari, mentre Teheran denuncia un crimine di guerra

16 giugno 2025
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L'esercito israeliano ha confermato ufficialmente l'attacco alla sede della televisione di Stato a Teheran, sostenendo che "il centro comunicazioni del regime iraniano è stato utilizzato dalle forze armate iraniane per attività militari".

Le forze armate dello Stato ebraico indicano inoltre che "il centro è stato utilizzato dai militari per promuovere operazioni sotto copertura civile, utilizzando mezzi e risorse proprie. Prima dell'attacco, l'esercito israeliano ha avvertito la popolazione, anche tramite telefonate".

Il ministro della difesa Israel Katz ha fatto riferimento all'attacco alla sede della televisione di Stato a Teheran, affermando che "l'autorità di propaganda e incitamento del regime iraniano è stata attaccata dall'esercito israeliano dopo uno sfollamento su larga scala dei residenti nella zona". E ha aggiunto: "Il dittatore iraniano è paralizzato ovunque".

Iran: "È un crimine di guerra"

Dal canto suo, l'Iran condanna l'attacco all'emittente come "un atto spregevole e un crimine di guerra" e ha chiesto al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di intervenire.

L'attacco agli uffici dell'emittente durante una trasmissione in diretta è stato un "atto spregevole" e un "crimine di guerra", ha affermato il portavoce del ministero iraniano degli esteri Esmaeil Baqaei. "Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite deve agire ora per impedire all'aggressore genocida di commettere ulteriori atrocità contro il nostro popolo".