Estero

Il Padiglione Italia a Expo 2025 Osaka conquista il pubblico giapponese

Successo di eventi e contratti milionari rafforzano le relazioni tra Italia e Giappone

14 giugno 2025
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A due mesi dall'inaugurazione, continua il successo del Padiglione Italia a Expo 2025 Osaka. Avamposto strategico per la diplomazia della crescita, il Padiglione Italia è da tempo il più desiderato dal pubblico giapponese, come dimostra anche il recente sondaggio della famosa rivista Josei Jishin che lo colloca al primo posto tra tutti i padiglioni.

Un successo di pubblico che si inserisce in una missione strategica di promozione e aggiornamento dell'immagine dell'Italia nel mondo, realizzata per il tramite di eventi, sia culturali che economici, e attività di B2B, che lo vedono quale il centro di incontri tra i principali player dell'economia asiatica e globale.

Nei primi due mesi di attività sono stati svolti presso il Padiglione Italia 79 eventi economici, 70 incontri B2B e 134 eventi culturali. Per questi, sono state coinvolte oltre 250 realtà economiche per 3.320 partecipanti agli eventi economici presso l'Auditorium e la Sala Vip. I rappresentanti delle imprese italiane, giapponesi e straniere sono stati 2.500, con 68 delegazioni in visita (più di una al giorno): di queste, 34 le delegazioni imprenditoriali (20 italiane e 14 giapponesi) e 34 delegazioni istituzionali e culturali, di cui 17 italiane, 9 giapponesi e 8 internazionali.

L'Auditorium, centro dell'attività congressistica del Padiglione Italia, ha accolto 2.100 partecipanti. Un dialogo che ha visto protagonisti della società civile, economica e culturale italiana, giapponese e internazionale dialogare insieme su diverse materie, le stesse che costituiscono l'oggetto di riferimento privilegiato del cosiddetto 'Piano d'Azione Italia Giappone 2024 - 2027': questo documento strategico è l'asse di sviluppo lungo il quale si determina tutta l'attività di promozione e aggiornamento dell'immagine dell'Italia a Expo 2025 Osaka.

Grazie all'azione sinergica del ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, dell'ambasciata d'Italia a Tokyo e del consolato d'Italia a Osaka nel Padiglione Italia sono stati firmati contratti milionari tra aziende italiane e giapponesi. Tra queste, l'eccellenza di Danieli, che ha recentemente acquisito due importanti contratti in Giappone, per un valore complessivo di circa 200 milioni di euro, consolidando così la propria presenza nel mercato nipponico e confermandosi partner strategico per la transizione verde dell'industria siderurgica locale.

Il primo progetto, affidato da Jfe Steel, secondo produttore giapponese di acciaio e leader globale nella fornitura per il settore automobilistico, riguarda la fornitura di una nuova acciaieria presso il sito di Kurashiki, nel sud del Giappone. L'impianto sarà operativo a inizi 2028: sarà il più grande al mondo in termini di capacità di carico per un forno elettrico ad arco (Eaf) e sarà equipaggiato con un forno digitale e un sistema avanzato di aspirazione per la depolverizzazione.

La seconda commessa riguarda la modernizzazione del laminatoio per barre dello storico stabilimento Godo Steel di Himeji, nella regione del Kansai. Il sito, attivo da 87 anni, verrà rinnovato con l'obiettivo di migliorare qualità, produttività e sicurezza, riducendo i tempi di cambio cilindro e aumentando la competitività dell'impianto. Entrambi i progetti sono stati affidati alla Danieli Engineering Japan, con sede a Yokohama, e testimoniano la leadership dell'azienda italiana nel fornire soluzioni tecnologiche all'avanguardia e sostenibili al mercato giapponese.

Le due commesse si inseriscono nel quadro del rafforzamento delle collaborazioni industriali tra Italia e Giappone avviato con l'elevazione delle relazioni bilaterali a Partenariato Strategico nel gennaio 2023.