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Svizzero scambiato per un aggressore, picchiato brutalmente a Milano

L’uomo, un 23enne senza fissa dimora, è stato massacrato di botte e poi portato in ospedale per essere medicato. Ma non c’entrava nulla

Quarto Oggiaro
(Keystone)
22 maggio 2025
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Dopo alcune segnalazioni di rapine e aggressioni, a Quarto Oggiaro, periferia di Milano, è partita una caccia all’uomo. A farne le spese è stato un cittadino svizzero di 23 anni senza fissa dimora massacrato di botte perché accusato – ingiustamente – di essere “quell'uomo incappucciato” che da giorni seminerebbe il panico nelle strade del quartiere.

Tutto inizia qualche giorno fa, quando una donna posta un video sui social denunciando la presenza di un aggressore che si scaglia contro donne e giovani in zona. Nel giro di poco tempo gli avvistamenti aumentano. Di aggressioni e rapine in serie, però, nei registri delle forze dell'ordine non c'è traccia. In zona negli ultimi giorni se ne sarebbero verificate soltanto due, di due aggressori descritti in modo molto diverso. Eppure la psicosi è proseguita.

A farne le spese è stato proprio il 23enne svizzero, come viene raccontato nell'edizione locale di Repubblica. La folla lo accerchia, lo individua come il colpevole e gli si scaglia contro. Quando arrivano i poliziotti del Commissariato, a poche decine di metri dal luogo dell'aggressione, i presenti indicano la vittima come il rapinatore. Ma non è così. Il ragazzo è poi stato accompagnato in codice giallo al pronto soccorso del Niguarda per essere medicato.

I poliziotti hanno invece denunciato un 31enne cittadino albanese che ha tentato di picchiare il giovane e si è poi opposto agli uomini in divisa che cercavano di bloccarlo.