A 19 mesi dall'inizio della guerra a Gaza, il premier israeliano ha incluso la fine dei combattimenti tra gli argomenti in discussione a Doha in quella che sembra una delle giornate più drammatiche dopo il 7 ottobre. "Il team negoziale sta lavorando su ogni possibilità per un accordo, sia secondo lo schema Witkoff, che nel quadro della conclusione della guerra, che includerebbe il rilascio di tutti gli ostaggi, l'esilio dei terroristi di Hamas e il disarmo della Striscia", ha fatto sapere Benyamin Netanyahu attraverso il suo ufficio.
Poche ore dopo, sul clima di cauto ottimismo registrato nei Paesi arabi come in Israele, è piombato l'annuncio dell'esercito: le truppe di terra hanno dato il via all'offensiva "Carri di Gedeone" in diverse aree di Gaza con cinque divisioni in azione. Una mossa che solo in apparenza può sembrare in contrasto con la parola pace, ma che in realtà viene usata come forma di pressione massima per convincere i leader di Hamas che è arrivato il momento "di scendere dall'albero", come dicono gli israeliani.
L'escalation ha preso ufficialmente il via dopo giorni di intensi attacchi aerei, e decine di vittime, per aprire la strada ai mezzi militari. Bombardamenti che sembrano aver centrato l'obiettivo di eliminare Muhammed Sinwar, il fratello più giovane dell'ex capo di Hamas Yahya, ucciso a ottobre, e da cui ha ereditato la leadership a Gaza. La conferma ufficiale che sia morto si sta facendo attendere, sia da parte di Hamas che di Tsahal. Ma domenica mattina l'emittente saudita Al-Hadath citando sue fonti, ha riferito che "il corpo di Muhammad Sinwar, leader di fatto di Hamas, è stato trovato in un tunnel a Khan Younis". Riferendosi al bunker sotto l'ospedale Europeo colpito martedì scorso da nove bombe penetranti e bombardato per ore anche nei giorni successivi per impedire i soccorsi o che i cadaveri venissero recuperati.
Un attacco imponente dei caccia dell'Iaf scattato 20 minuti dopo una "segnalazione preziosa" dal terreno che indicava Sinwar "il giovane" in riunione con almeno altri dieci capi dell'organizzazione, tra cui il comandante della brigata Rafah Muhammad Shabana. Anche lui dato per morto da Al-Hadath. Il ministro della Difesa Israel Katz ha commentato che "non c'è ancora alcuna verifica ufficiale, ma secondo tutte le indicazioni Muhammad Sinwar è stato eliminato".
Intanto dalla Striscia viene segnalata l'avanzata di carri armati a nord di Khan Younis, nel sud, accompagnata da pesanti bombardamenti di artiglieria e attacchi aerei, e nella parte orientale di Jabaliya, nel nord. Mentre nel sud di Israele nel tardo pomeriggio di domenica sono scattagli gli allarmi per due razzi lanciati dall'enclave. Quds, affiliata a Hamas, ha pubblicato filmati di famiglie palestinesi che lasciano i campi di Jabaliya, Beit Lahia e Tal a-Za'tar per l'intensificarsi dei raid. Dopo i razzi, il portavoce dell'esercito ha ordinato l'evacuazione dall'area orientale di Deir al-Balah.
In serata il gabinetto politico e di sicurezza si riunirà per una discussione che si prevede particolarmente tesa, e si concentrerà sull'introduzione degli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza e sui rapiti. Mentre dagli Usa, in un'intervista all'Abc, l'inviato speciale di Trump Steve Witkoff ha affermato che Israele ha "indicato" che inizierà a consentire l'ingresso di cibo nell'enclave dopo aver chiuso i valichi per due mesi e mezzo. La Gaza humanitarian foundation, istituita in stretto coordinamento con Gerusalemme per gestire la distribuzione dovrebbe cominciare a operare a Gaza entro la fine del mese. "Verranno inviate cucine mobili. Abbiamo camion carichi di farina che ci aspettano al confine. Non vogliamo assistere a una crisi umanitaria e non permetteremo che si verifichi sotto il controllo del presidente Trump", ha detto Witkoff.
Intanto si è appreso che l'inviato statunitense per gli ostaggi Adam Boehler, rimasto a Doha per i negoziati, ha spiegato a Fox News Sunday che le trattative sono molto "fluide", negando le voci secondo cui non starebbero andando bene: "Il rilascio dell'ostaggio Idan Alexander è un segnale che Hamas capisce di dover liberare i rapiti se vuole che gli attacchi finiscano", ha chiarito.