Estero

Israele e Siria avviano colloqui per normalizzare i rapporti

Incontri mediati dagli Emirati Arabi Uniti mirano all'adesione della Siria agli Accordi di Abramo

15 maggio 2025
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Israele ha tenuto colloqui diretti e indiretti con funzionari siriani negli ultimi giorni. Lo riferisce Channel 12 rilanciato dai media ebraici, all'indomani dell'invito del presidente degli Stati Uniti Trump al nuovo presidente siriano Ahmad al-Sharaa a normalizzare i rapporti con Israele.

Secondo il canale, un incontro si è tenuto nei giorni scorsi in Azerbaigian, e Israele era rappresentato dal capo della direzione delle operazioni dell'Idf, il maggior generale Oded Basyuk. Quest'ultimo ha incontrato i rappresentanti del nuovo governo siriano, alla presenza anche di rappresentanti turchi.

Secondo quanto riportato da Channel 12, Israele è attualmente impegnato in negoziati, mediati dagli Emirati Arabi Uniti, con il regime siriano sulla potenziale adesione di Damasco agli Accordi di Abramo. Ieri Trump aveva esortato al-Sharaa ad aderire agli accordi, mentre i due leader si incontravano a Riad nei primi colloqui diretti tra i leader dei due paesi in 25 anni.

Israele vede favorevolmente la revoca delle sanzioni alla Siria da parte di Trump, pur mantenendo un alto livello di cautela, e non esclude la possibilità di influenzare la definizione del confine settentrionale e le future relazioni tra i due paesi, aggiunge Channel 12. Questo contrasta con la precedente posizione di Israele, che respingeva la prospettiva di un'interazione costruttiva, con al-Sharaa bollato come terrorista dallo Stato ebraico.

Oggi, sostiene Channel 12, Israele vede effettivamente la possibilità che la Siria esca dall'"asse del male" - così definito dallo Stato ebraico - guidato dall'Iran, e persino che passi sotto l'egida degli Stati Uniti. E considera persino tale potenziale progresso come una possibile svolta positiva nei rapporti tra Israele e Turchia, riferisce il canale.