Estero

Trump accusato di usare l'agenzia delle entrate per fini politici

Paragoni con Nixon per pressioni su esenzioni fiscali e condivisione dati con l'immigrazione

14 maggio 2025
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Donald Trump sta cercando di usare l'agenzia delle entrate americana per i propri fini politici, un tentativo che aveva portato avanti anche l'ex presidente Richard Nixon. Secondo un'inchiesta di Npr, l'amministrazione Usa sta esercitando forti pressioni sull'agenzia, in modi e con scopi che ricordano le interferenze dell'era Nixon. L'attuale comandante in capo ha licenziato quattro commissari in meno di quattro mesi, minacciato di revocare l'esenzione fiscale ad Harvard e altre università, e spinto l'agenzia a condividere dati fiscali con gli agenti dell'immigrazione per individuare i clandestini. Esperti e senatori temono un ritorno delle "liste di nemici", già vietate per legge dopo la presidenza Nixon e lo scandalo Watergate.

"Una delle cose che Nixon prese in considerazione fu quella di minacciare le esenzioni fiscali delle università", afferma Joseph Thorndike, direttore del Tax History Project presso Tax Analysts: "E questo suona molto familiare se leggete il giornale in questi giorni". Nixon era arrabbiato con le università per non aver represso i manifestanti della guerra del Vietnam. Trump invece si è lamentato del fatto che Harvard e altri atenei della Ivy League non abbiano fatto di più per mettere a tacere le proteste contro la guerra a Gaza, nel contesto di una repressione dell'antisemitismo nei campus da parte dell'amministrazione.