Raffica di rappresaglie

Sugli storicamente bellicosi rapporti tra India e Pakistan torna a incombere la parola “guerra” dopo una raffica di rappresaglie reciproche seguite alla strage del 22 aprile nel Kashmir dove sono stati uccisi 26 turisti indiani. Nuova Delhi ha sospeso un importante trattato di condivisione delle acque e ha disposto la chiusura del principale valico di frontiera terrestre. A seguire, ha stabilito che tutti i cittadini pachistani devono lasciare l’India entro il 29 aprile. A sua volta, Islamabad ha dichiarato “i Consiglieri indiani per la Difesa, la Marina e l’Aeronautica a Islamabad persone non grate. Sono tenuti a lasciare immediatamente il Pakistan”, mentre i visti rilasciati ai cittadini indiani saranno annullati. Anche il Pakistan ha chiuso i confini con l’India, così come lo spazio aereo alle sue compagnie. ANSA/RED