Estero

Daniel Noboa rieletto presidente dell'Ecuador con ampio margine

Luiza González contesta il risultato elettorale, denunciando presunte irregolarità e chiedendo un'indagine indipendente

14 aprile 2025
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Con un solido vantaggio sulla sua rivale, il conservatore Daniel Noboa si è riconfermato per il secondo mandato come presidente dell'Ecuador, battendo per la seconda volta la progressista Luiza González, leader di Revolución Ciudadana, e vicina all'ex presidente Rafael Correa. Una vittoria che l'avversaria politica non ha tuttavia riconosciuto, nonostante il margine di 11 punti registrato tra i due.

"Denuncio al mio popolo, ai media e al mondo che l'Ecuador sta vivendo una dittatura e che stiamo affrontando la più grottesca frode elettorale" della storia del Paese, ha dichiarato Gonzalez, chiedendo "un'indagine immediata e indipendente". Al contrario Noboa, 37 anni (Azione democratica nazionale), ha parlato di una "vittoria storica", che non lascia ombra di dubbio "sul vincitore". "Trovo triste che con una differenza di 11 o 12 punti, Gonzalez cerchi in qualche modo di mettere in discussione la volontà degli ecuadoriani", ha commentato l'esponente di destra, figlio di uno dei più grandi imprenditori del Paese, annunciando anche cambiamenti nella futura compagine di governo.

D'altra parte, anche analisti politici e media rilevano come i risultati emersi dal ballottaggio siano tra i più distanziati degli ultimi tempi. "Seguendo la tendenza che si è delineata da quando l'Ecuador è tornato alla democrazia - evidenzia il portale di notizie Primicias - questo secondo turno è tra i quattro con la maggiore differenza tra i suoi candidati".

"L'Ecuador ha già scelto una strada diversa", ha brindato Noboa. Un cammino che "permetterà ai nostri figli una vita migliore e alle future generazioni esistenze più dignitose, con istituzioni più trasparenti".

Donald Trump è stato tra i primi a congratularsi col capo di Stato millennial, che durante il suo governo ha usato con efficacia il "pugno di ferro" contro le organizzazioni criminali e i signori della droga. Sul social Truth, l'inquilino della Casa Bianca ha salutato Noboa come "un grande leader" per il suo popolo. Nonostante l'ex presidente Correa, in un comunicato, abbia segnalato "che ci sono prove di una frode elettorale sistematica", da Bruxelles l'Alta rappresentante dell'Unione europea, Kaja Kallas, ha parlato di un voto con "un'organizzazione ordinata" e "un'alta partecipazione", mentre la messicana Claudia Sheinbaum ha preferito non pronunciarsi sul voto.