Il presidente ucraino sottolinea l'importanza di una condanna esplicita della Russia per fermare la guerra
"Ieri sera e oggi, molti in tutto il mondo hanno espresso la loro posizione in risposta" all'attacco a Kryvyi Rih, "un chiaro rifiuto del terrore russo. A tutti coloro che vedono questo e non chiudono gli occhi, che dicono la verità in modo chiaro e diretto, dovremmo essere grati non solo noi in Ucraina, ma il mondo intero. Rimanere in silenzio sul fatto che è la Russia a uccidere i bambini con missili balistici è sbagliato e pericoloso. Non fa che incoraggiare la feccia di Mosca a continuare la guerra e a ignorare la diplomazia". Lo afferma su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
In precedenza, il leader ucraino aveva espresso "delusione" nei confronti dell'ambasciata Usa, che reagendo all'attacco si è detta "inorridita" senza tuttavia citare la Russia.
"La debolezza non ha mai posto fine a una guerra. Ecco perché sono grato a ogni paese i cui rappresentanti si sono espressi: leader, ministri degli esteri, ambasciate", ha aggiunto. "La Russia deve essere ritenuta responsabile per tutto ciò che ha fatto. Ci deve essere una vera pressione, senza perdere tempo in chiacchiere vuote, per porre finalmente fine a questa guerra", ha sottolineato.