Si è registrato un forte calo di corrente in Venezuela che ha colpito oltre alla capitale Caracas diversi Stati del Paese sudamericano, tra cui quelli di Miranda, Guárico e Carabobo. Lo rende noto il sito indipendente venezuelano Alberto News.
Il blackout è iniziato ieri intorno alle 5 del pomeriggio di Caracas e, attraverso il social network X, numerosi utenti hanno segnalato interruzioni del servizio elettrico, in cui si sono registrati almeno due cali di tensione, anche negli Stati di Táchira, Mérida, Monagas, Aragua ed Anzoátegui.
La crisi energetica, una costante negli ultimi anni in Venezuela, ha indotto domenica scorsa il ministero dell'Energia elettrica ad annunciare la riduzione della giornata lavorativa nella pubblica amministrazione, adducendo come motivazione la siccità che colpisce i bacini idrici del paese sudamericano.
Nelle prossime sei settimane i dipendenti statali venezuelani lavoreranno dalle 8 alle 12.30 solo il lunedì, mercoledì e venerdì, per "risparmiare energia elettrica" negli edifici pubblici.