Lapid critica il governo per il bilancio e accusa di tradimento verso i cittadini israeliani
Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha dichiarato oggi alla Knesset che "la democrazia non è in pericolo, il pericolo viene dal dominio dei burocrati, il deep state".
Durante il dibattito richiesto dall'opposizione, Netanyahu ha accusato "un piccolo gruppo di burocrati" di voler mantenere il potere nelle proprie mani, aggiungendo: "per voi, il popolo non deve decidere, devono decidere i funzionari. Ma la democrazia è, prima di tutto, il governo del popolo, non quello dei burocrati, né degli ex, né degli studi televisivi che cercano di manipolare la coscienza pubblica".
Dal canto suo, il leader dell'opposizione Yair Lapid ha replicato al discorso del primo ministro alla Knesset con parole dure: "hai detto qualcosa su cui non posso discutere, 'stiamo facendo cose che nessun governo ha mai fatto'. È vero, come il 7 ottobre, il giorno più terribile per il popolo ebraico dalla Shoah", ha affermato. Lapid ha poi accusato il governo di aver approvato "il furto più grande nella storia del Paese", riferendosi al bilancio approvato ieri: "Avete danneggiato soprattutto chi lavora, solo per mantenere la vostra coalizione. Avete tradito i cittadini di Israele".