Il presidente ucraino sottolinea la necessità di azioni forti per spingere la Russia verso la pace
"Ieri c'è stato un incontro con il team statunitense. Oggi, i rappresentanti statunitensi hanno parlato con il 'team di guerra', ovvero con i rappresentanti della Russia. Dopo di che, si è svolto un altro incontro tra i team ucraino e americano. Mi aspetto presto un nuovo rapporto". Lo ha affermato ieri sera il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo la fine dei colloqui tra Usa e Russia e Riad.
"Oggi abbiamo tenuto degli incontri incentrati sugli sforzi diplomatici. Ho parlato con Rustem Umerov", il ministro della Difesa ucraina che ha guidato la delegazione in Arabia Saudita, ha aggiunto Zelensky.
"Ciò di cui abbiamo bisogno è un movimento verso una vera pace, verso una sicurezza garantita. E questa è una cosa di cui abbiamo bisogno tutti, in Ucraina, in Europa, in America e in tutto il mondo, tutti coloro che vogliono stabilità nelle relazioni internazionali", prosegue Zelensky nel consueto messaggio serale postato sui social.
"La Russia resta l'unico attore che trascina questa guerra, prendendo in giro sia il nostro popolo che la comunità globale. Per spingere la Russia verso la pace, abbiamo bisogno di mosse e azioni forti", aggiunge.
"Siamo pronti a sostenere ogni iniziativa forte che possa rendere la diplomazia più efficace, e questo significa fare pressione per costringere la Russia a voler porre fine a questa guerra. Ciò significa sanzioni, significa sostegno all'Ucraina, significa coordinamento internazionale".