Colloqui a Riad: nessun incontro diretto tra Ucraina e Russia

I negoziatori di Russia e Ucraina si troveranno entrambi in Arabia Saudita per discutere di un possibile cessate il fuoco, ma non si incontreranno faccia a faccia. Questo scenario evidenzia il divario persistente tra le due nazioni in conflitto, nonostante le dichiarazioni della Casa Bianca che suggeriscono un avvicinamento alla pace.

Secondo il Washington Post, i colloqui, mediati dagli Stati Uniti, si concentreranno sul cessate il fuoco marittimo nel Mar Nero. Le delegazioni lavoreranno in stanze separate, comunicando tramite intermediari, in una modalità simile alla 'shuttle diplomacy'. Keith Kellogg, inviato speciale del presidente Donald Trump per Ucraina e Russia, ha descritto il processo come "discussioni di prossimità" in un'intervista con ABC News.

La delegazione russa sarà guidata da Grigory Karasin, senatore responsabile degli affari esteri, e Sergey Beseda, consigliere del direttore del Servizio di sicurezza federale. L'Ucraina sarà rappresentata dal ministro della Difesa Rustem Umerov e Pavlo Palisa, vice capo dell'ufficio presidenziale, come confermato da un alto funzionario ucraino. Il presidente Zelensky ha aggiunto che la delegazione includerà esperti di energia e infrastrutture portuali.

Tra i mediatori americani ci saranno Michael Anton, direttore della pianificazione politica sotto il segretario di Stato Marco Rubio, insieme agli assistenti di Kellogg e rappresentanti dell'ufficio del consigliere per la sicurezza nazionale Michael Waltz.

Nel frattempo, un bombardamento russo ha causato la morte di due civili, un uomo di 41 anni e una donna di 61, a Pokrovsk, una città chiave nel Donetsk sotto controllo ucraino, come riportato dai servizi di soccorso locali.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha visitato le truppe a Pokrovsk e successivamente nella regione di Kharkiv, dove ha discusso delle tattiche di utilizzo dei droni e dei sistemi intercettori, come riportato sul suo profilo X.