Estero

L'Etiopia raggiunge un accordo per la ristrutturazione del debito di 8,4 miliardi di dollari

Il nuovo accordo segna un passo importante verso la stabilità economica del Paese africano

21 marzo 2025
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L'Etiopia ha raggiunto un accordo con i creditori per una ristrutturazione del suo debito di 8,4 miliardi di dollari: lo ha dichiarato il ministero delle Finanze. Il Paese del Corno d'Africa è gravato da un debito estero di circa 30 miliardi di dollari e dal 2021 è in trattativa con i suoi creditori per cancellare parte dei rimborsi.

L'Etiopia, la cui economia è stata duramente colpita dalla pandemia di Covid-19, dal conflitto tra Russia e Ucraina e dalla guerra civile nel Tigrè nel periodo 2020-2022, è andata in default su alcuni pagamenti del debito alla fine del 2023. Il nuovo accordo di principio "segna una pietra miliare significativa nei nostri sforzi per normalizzare le relazioni con i partner internazionali e garantire la stabilità economica al popolo etiope", ha affermato il ministro delle Finanze Ahmed Shide in un comunicato pubblicato su Facebook.

La ristrutturazione è stata negoziata nell'ambito del 'Quadro comune' del G20, un meccanismo introdotto dai Paesi più ricchi del mondo nel 2020 per aiutare le nazioni in difficoltà a cancellare alcuni dei loro debiti a condizioni rigorose. Finora sono stati coinvolti nel processo quattro Paesi: Ciad, Etiopia, Ghana e Zambia.

A luglio il Fondo monetario internazionale (Fmi) ha approvato un programma di aiuti da 3,4 miliardi di dollari dopo che Addis Abeba ha accettato di liberalizzare la propria valuta. L'Etiopia deve ancora affrontare un'inflazione elevata, che si prevede sarà del 23,3 per cento nel 2025.