Estero

Il governo Maduro respinge il rapporto ONU sui diritti umani in Venezuela

Accuse di falsità e tentativo di cambio di regime nel comunicato del ministero degli esteri venezuelano

Nicolas Maduro
(Archivio Imago)
19 marzo 2025
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Il governo di Nicolás Maduro respinge "con forza" l'ultimo rapporto aggiornato della missione delle Nazioni Unite che indaga sulle violazioni dei diritti umani e sui crimini contro l'umanità attribuiti al regime chavista.

In una nota, il ministero degli esteri osserva che la "pseudo-missione dell'Onu si limita a ribadire le stesse falsità sostenute da settori estremisti del Paese".

"Questa ‘Missione di accertamento dei fatti’ dimostra che il suo unico obiettivo è promuovere un cambio di regime che permetta lo sfruttamento del Venezuela e delle sue risorse naturali", si afferma nel comunicato.

La Missione, che esercita un mandato conferitole nel 2019 dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite, sostiene che il governo venezuelano "continua a reprimere duramente le persone percepite come oppositori politici o che semplicemente esprimono dissenso o critiche alle autorità".

Fonti non governative hanno documentato almeno 42 arresti tra settembre e dicembre 2024 e altri 84 all'inizio di quest'anno, secondo il rapporto diffuso martedì a Ginevra.

La Missione ha "espresso preoccupazione" anche per l'arresto di almeno 150 stranieri accusati di aver partecipato a cospirazioni contro il governo. "Sia le famiglie che le autorità dei Paesi di cui sono cittadini non conoscono la sorte e il luogo in cui si trovano queste persone", si legge.