La riunione mira a fermare i bombardamenti israeliani su Gaza e a rispettare il diritto internazionale
La Palestina ha convocato una sessione straordinaria del Consiglio della Lega Araba a livello di rappresentanti permanenti, in seguito alla ripresa dei bombardamenti da parte di Israele nella Striscia di Gaza.
Secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa egiziana Mena, il delegato palestinese alla Lega Araba Mohannad al-Aklouk ha affermato che la sessione esaminerà le azioni arabe e internazionali per costringere Israele a cessare le azioni militari e a rispettare il diritto internazionale e le risoluzioni di legittimità internazionale.
Intanto il segretario generale della Lega Araba, Ahmed Aboul Gheit, ha condannato "con la massima fermezza" gli attacchi aerei israeliani sulla Striscia di Gaza, che hanno causato la morte e il ferimento di centinaia di persone, per lo più donne e bambini. La ripresa dei bombardamenti a Gaza, ha affermato, è un atto disumano e una sfida alla volontà internazionale che ha sostenuto il cessate il fuoco.
Aboul Gheit, ha riferito il suo portavoce, ha affermato che i leader dell'occupazione israeliana stanno conducendo una battaglia interna a spese del sangue di bambini e donne a Gaza e stanno mettendo a rischio la vita degli ostaggi israeliani nella Striscia di Gaza, non rispettando l'accordo di cessate il fuoco.
Aboul Gheit ha quindi sottolineato la necessità che la comunità internazionale si esprima ad alta voce per porre fine a questo massacro che colpisce un popolo assediato, privato di aiuti medici e umanitari, in una campagna senza precedenti di carestia, massacri sistematici e pulizia etnica e ha esortato la comunità internazionale a fare pressione su Israele affinché cessi immediatamente le sue operazioni militari e riprenda i negoziati per il cessate il fuoco.