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Kosovo al voto: favorito il partito del premier Kurti

Il margine però si è ridotto rispetto alle Legislative del 2021 (dal 50,2 al 40%). Dietro, tanti candidati e tanta incertezza

Il premier kosovaro Albin Kurti
(Keystone)
7 febbraio 2025
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Il movimento Vetevendosje (Autodeterminazione, VV), forza di maggioranza guidata dal premier Albin Kurti, resta largamente favorito nelle elezioni parlamentari di domenica in Kosovo, anche se con un margine ridotto rispetto al risultato ottenuto nelle precedenti Legislative del 2021.

È quanto è emerso da due sondaggi di istituti privati diffusi dalla Reuters, secondo cui VV è accreditato di circa il 40% dei consensi, una decina di punti in meno rispetto al 50,2% di quattro anni fa.

Molte incognite

Non sono stati diffusi finora altri sondaggi credibili in Kosovo, e non è possibile valutare la consistenza delle altre principali forze politiche, schierate all'opposizione. Si tratta del Partito democratico del Kosovo (PDK), che nel parlamento uscente ha 19 deputati, la Lega democratica del Kosovo (LDK, 15) e l'Alleanza per il futuro del Kosovo (AAK, 8).

Le minoranze

L'attuale governo di Kurti si è insediato nel marzo 2021, una coalizione fra VV (dispone attualmente di 58 seggi) e piccole formazioni in rappresentanza delle minoranze rom, bosniaca ed egiziana. Il parlamento di Pristina conta in totale 120 seggi, 20 dei quali riservati alle minoranze.


Keystone
Un comizio di Lumir Abdixhiku, vicepresidente dell’Assemblea

Su tali 20 seggi, 10 sono riservati ai deputati della minoranza serba, la più numerosa e importante del Paese. Il principale partito dei serbi è Srpska Lista, che punta ad aggiudicarsi nuovamente tutti i dieci seggi disponibili.

Il sistema di voto è proporzionale con lista aperta, e per i partiti che non rappresentano minoranze vige lo sbarramento del 5% per l'ingresso in parlamento.

Campagna fino all’ultimo minuto

La campagna elettorale, cominciata l'11 gennaio, si chiuderà proprio domenica, un minuto prima dell'apertura dei seggi. Con le modifiche di legge, il silenzio elettorale è stato infatti ridotto a 12 ore, dalle 7 alle 19, periodo di apertura dei seggi.

Si potrà scegliere complessivamente tra 28 entità politiche: 20 partiti, 5 coalizioni, 2 iniziative civiche e 1 candidato indipendente.