Estero

I Paesi Baltici si staccano dalla rete elettrica russa

Si allacceranno alla rete dell’Unione europea. Tagliati i legami con l’occupazione sovietica

Il museo dell’Energia di Tallinn
(Keystone)
7 febbraio 2025
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Domenica 9 febbraio Estonia, Lettonia e Lituania si staccheranno dalla rete elettrica regionale russa nota come Brell per passare alla rete sincrona condivisa dell'Europa continentale, in una transizione che è stata preparata per molti anni e liberandosi finalmente di una delle ultime vestigia di 50 anni di occupazione sovietica: una rete elettrica controllata dalla Russia.

Sei mesi fa, racconta la Cnn in un lungo reportage, i Paesi baltici hanno notificato ufficialmente alla Russia la loro intenzione di ‘desincronizzarsi’ e così, oggi scade il cosiddetto accordo Brell (Bielorussia, Russia, Estonia, Lettonia, Lituania) che regola la rete condivisa. Domani Estonia, Lettonia e Lituania si disconnetteranno simultaneamente da quella rete, e a quel punto dovranno funzionare brevemente come un'isola, sopravvivendo solo con l'elettricità che producono.

Il 9 febbraio avverrà la sincronizzazione della loro nuova rete indipendente con la Continental Europe Synchronous Area, che copre la maggior parte dell'Unione europea.

Momento storico

I Paesi baltici si sono preparati a questo momento per quasi tutti i due decenni da quando sono entrati a far parte dell'Ue e poi nel 2024 nella Nato, ristrutturando le infrastrutture esistenti e costruendo nuove linee elettriche, tra cui diversi cavi sottomarini per la Finlandia e la Svezia e un collegamento via terra cruciale alla rete europea continentale, la linea LitPol che collega Lituania e Polonia.

Dopo che la Russia ha invaso l'Ucraina nel 2022, tutti e tre i Paesi sono stati in grado di smettere di acquistare elettricità da Mosca. Ma la Russia aveva ancora il controllo totale del funzionamento della rete, ha affermato Susanne Nies, responsabile del progetto presso l'istituto tedesco di ricerca energetica Helmholtz-Zentrum. E, in un altro retaggio dei tempi sovietici, forniva ancora questi servizi gratuitamente. Domenica staccheranno l'ultima spina dalla Russia.