‘Abbiamo preoccupazioni comuni e nel frattempo divergenze’. A dirlo il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, al suo arrivo a Istanbul
"L'Iran e la Turchia hanno preoccupazioni comuni e nel frattempo divergenze sulla recente crisi siriana, per la quale avrò colloqui con le autorità turche oggi": lo ha detto lunedì il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, al suo arrivo a Istanbul.
"Dovremmo parlare per raggiungere un'intesa comune sulle questioni regionali, al fine di riportare stabilità nella regione e impedire che la Siria o la regione diventino nuovamente un centro per i terroristi", ha aggiunto.
Istanbul è la seconda tappa del suo tour regionale, che lo ha già portato a Damasco ieri. Oggi incontrerà il presidente turco Recep Tayyip Erdogan per discutere dei recenti attacchi dei ribelli sostenuti dalla Turchia contro il governo siriano.
"I gruppi dissidenti in Siria, che in precedenza avevano creato una guerra civile nel Paese, cercano di approfittare dell'attuale guerra israeliana in Libano e in Palestina, per rinnovare i loro movimenti – ha sottolineato Araghchi –. Ma è un errore di calcolo, perché il governo e l'esercito siriani, i gruppi di resistenza e l'Iran uniranno gli sforzi per affrontarli".