Ribelli jihadisti ad Aleppo

Un inaspettato sviluppo militare torna a stravolgere i delicati equilibri del Medio Oriente in fiamme: forze jihadiste filo-turche sono entrate senza colpo ferire ad Aleppo, la metropoli nel Nord della Siria, patrimonio mondiale Unesco, a lungo contesa nel contesto della guerra siriana ma per gli ultimi otto anni rimasta saldamente in mano alle forze governative, sostenute da Russia e Iran. Proprio Mosca ha condannato l’offensiva dei miliziani filo-turchi, definendola una “minaccia alla sovranità della Siria”. Le autorità di Damasco, ha detto il Cremlino, devono ristabilire l’ordine. L’offensiva, cominciata solo mercoledì, ha già mietuto quasi 300 uccisi, tra cui una trentina di civili. L’Onu registra per ora circa 15mila sfollati, un numero destinato a crescere. ANSA/RED