Cina

Sette anni di prigione al giornalista Dong Yuyu per ‘spionaggio’

Il reporter, che ha scritto articoli critici nei confronti del Partito comunista, è stato arrestato nel 2022 mentre pranzava con un diplomatico giapponese

29 novembre 2024
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Dong Yuyu, giornalista dei media statali cinesi, è stato condannato a 7 anni di carcere per spionaggio dalla Corte popolare intermedia n. 2 di Pechino.

Lo ha riferito oggi la sua famiglia, dando conto della conclusione della vicenda che ha visto l'ex editorialista del Guangming Daily, testata affiliata al Partito comunista cinese, finire agli arresti a febbraio del 2022 mentre pranzava con un diplomatico giapponese, secondo una dichiarazione diffusa all'epoca dallo Us National Press Club, e in seguito accusato di spionaggio.

Dong, 62 anni, è stato processato a porte chiuse: aveva regolarmente scambi con diplomatici stranieri di varie ambasciate e giornalisti, anche per le esperienze passate che lo avevano visto partecipare alla prestigiosa borsa di studio Harvard Nieman e ricopre il ruolo in Giappone di visiting scholar e visiting professor presso la Keio University e la Hokkaido University.

Dong ha iniziato a lavorare nel 1987 al Guangming Daily dopo essersi laureato alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pechino: ha scritto articoli di opinione sui media cinesi e riviste accademiche liberali su argomenti che andavano dalle riforme legali alle questioni sociali, ed è stato un co-autore di un libro di promozione dello Stato di diritto in Cina. I suoi articoli sostenevano riforme moderate evitando critiche dirette alla leadership forte del presidente Xi Jinping.

La sua famiglia aveva inizialmente tenuto segreta la notizia della detenzione nella speranza che le accuse potessero essere ridotte o ritirate, ma a marzo del 2023 è stata informata del processo a suo carico per spionaggio. "Dong Yuyu è un talentuoso reporter e autore il cui lavoro è da tempo rispettato dai colleghi in patria e all'estero - ha affermato Ann Marie Lipinski, curatrice della Nieman Foundation for Journalism presso l'Università di Harvard -. Siamo al fianco di molti nella speranza del suo rilascio e del suo ritorno dalla sua famiglia".

La sua vicenda segue quella dello scrittore australiano e blogger pro-democrazia Yang Hengjun, condannato a morte con sospensione della pena per spionaggio da un tribunale di Pechino lo scorso febbraio, provocando le proteste di Canberra.