Egitto

Naufragio sul Mar Rosso: salvo anche il secondo svizzero

Quattro invece i corpi ripescati – finora non identificati – mentre proseguono le ricerche dei restanti otto dispersi

I soccorsi
(Keystone)
26 novembre 2024
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Sarebbe stato tratto in salvo anche il secondo svizzero coinvolto nella tragedia della "Sea Story", imbarcazione naufragata lunedì nelle acque del Mar Rosso, in Egitto. Lo ha dichiarato il governatore della regione Amr Hanafi.

I soccorritori hanno ritrovato vive altre quattro persone che mancavano all'appello. Stando al governatore, sono uno svizzero, due belgi e un egiziano. Quattro invece i corpi ripescati – finora non identificati – mentre proseguono le ricerche dei restanti otto dispersi.

A bordo della nave si trovavano in totale due cittadini svizzeri. Lunedì, il Dipartimento federale degli affari esteri aveva comunicato che uno era stato trovato incolume. Del secondo si erano perse temporaneamente le tracce, ma ora anche per lui l'allarme pare rientrato.

L'imbarcazione trasportava 31 turisti di diverse nazionalità (europei, cinesi e americani), oltre all'equipaggio composto di 13 membri, quando è stata colpita da una grande onda, che l'ha capovolta nei pressi di Marsa Alam, gettonata meta di vacanze sul Mar Rosso, nel sud dell'Egitto. La conta parla quindi al momento di 32 sopravvissuti (di cui 28 già ritrovati lunedì), quattro vittime e otto dispersi.

La "Sea Story" era partita per un viaggio di immersioni di più giorni domenica da Port Ghalib e avrebbe dovuto attraccare venerdì a Hurghada, 200 chilometri a nord. Hanafi ha precisato che è affondata nel giro di 5-7 minuti dall'impatto con l'onda.

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