medio oriente

Il Dfae agli svizzeri: lasciate l’Iran

Il consiglio è di abbandonare il Paese con mezzi propri anche perché per ora Teheran ha bloccato tutti i voli

Piazze di Teheran in fermento dopo l’attacco
(Keystone)
2 ottobre 2024
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Il Dipartimento federale degli affari esteri (Dfae) consiglia ai cittadini svizzeri di lasciare l'Iran. La situazione nella regione è incandescente dopo che Teheran ieri ha lanciato un attacco contro Israele per vendicare la morte di vari leader di Hezbollah e Hamas.

Alle persone di passaporto rossocrociato viene suggerito di abbandonare l'Iran con i propri mezzi, si legge sulla pagina web dei servizi di Ignazio Cassis dedicata ai viaggi nel Paese asiatico.

L'evoluzione della situazione è molto incerta, viene aggiunto. Si sconsiglia inoltre di recarsi in Iran, una raccomandazione che già esisteva ed è stata mantenuta. Secondo il Dfae, nel 2022 179 cittadini svizzeri risiedevano nella Repubblica islamica.

L'ambasciata svizzera a Teheran è operativa e il personale è in buona salute, ha scritto sempre il Dfae. Tutte le rappresentanze elvetiche all'estero dispongono di piani di sicurezza e di crisi che vengono costantemente rivisti e adattati.

Il Dfae consiglia inoltre di lasciare il Libano. La Confederazione non organizza alcuna partenza neanche in questo caso: la decisione di andarsene deve essere presa volontariamente, a proprio rischio e pericolo e a proprie spese.

Teheran ha lanciato 200 missili contro lo Stato ebraico nella sua rappresaglia di ieri sera. "L'Iran ha commesso un grave errore e ne pagherà il prezzo", ha già minacciosamente avvertito il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.

Tutti i voli in Iran sono stati cancellati fino alle 17 ora locale di domani (le 15:30 in Svizzera). Lo ha detto il portavoce dell'organizzazione per l'aviazione civile iraniana, come riferisce Etemad.

Lo spazio aereo iraniano era stato chiuso già ieri notte durante l'attacco missilistico della Repubblica islamica contro Israele.