balcani

Il Kosovo prosegue nella creazione di un proprio esercito

‘Siamo alla seconda fase, avremo gli elicotteri’. Il presidente serbo Vucic: ‘Illegale’

La polizia kosovara
(Keystone)
23 settembre 2024
|

Il ministro della difesa del Kosovo Ejup Maqedonci ha detto domenica che il processo di trasformazione della Forza di sicurezza del Kosovo in un vero e proprio Esercito regolare è attualmente nella seconda fase. In dichiarazioni al sito Ekonomiaonline, riprese dai media serbi, il ministro ha aggiunto che nella terza fase di tale processo di transizione, che avviene in collaborazione e con il sostegno di Stati Uniti e Gran Bretagna, le Forze kosovare si doteranno anche di una flotta di elicotteri - cosa questa prevista fra il 2025 e il 2028.

In tale terza fase, ha osservato Maqedonci, si baderà al potenziamento delle capacità operative dell'Esercito e delle sue potenzialità di combattimento, con un appoggio all'aeronautica e alla difesa antiaerea. Pristina, nonostante la forte opposizione di Belgrado che non riconosce l'indipendenza del Kosovo, prosegue nella creazione di proprie Forze armate regolari, nonostante in base alla risoluzione 1244 del consiglio di sicurezza (del 1999) l'unica Forza armata autorizzata a operare sul territorio del Kosovo è la Kfor, la Forza di pace della Nato. La Forza di sicurezza del Kosovo, forte di alcune migliaia di effettivi, ha mandato esclusivamente civile e di intervento in casi di emergenze.


Keystone
Verso una creazione delle forze armate

La risposta di Belgrado

Il presidente serbo Aleksandar Vucic ha subito criticato le affermazioni di Maqedonci. In dichiarazioni alla stampa serba da New York, dove è giunto per partecipare ai lavori dell'Assemblea generale dell'Onu, Vucic ha ribadito che le autorità di Pristina non hanno alcun diritto di creare una qualsiasi Forza armata. "Non si tratta di una possibile minaccia all'Esercito serbo, ma di una possibile minaccia per la popolazione serba in Kosovo, non vì è dubbio", ha detto Vucic. ‘Con la risoluzione 1244 l'Uck avrebbe dovuto essere sciolto, ma invece di far questo - ha osservato Vucic - Pristina ha avviato la creazione di un proprio Esercito’.

L'Uck è l'Esercito di liberazione del Kosovo, la guerriglia indipendentista albanese che combatté contro le Forze serbe nel conflitto armato del 1998-1999. La Serbia non riconosce l'indipendenza proclamata nel febbraio 2008 dal Kosovo, considerato ancora parte integrante del proprio territorio, provincia meridionale a maggioranza di popolazione di etnia albanese. Il Presidente ha detto che interverrà all'Assemblea generale, e che il suo discorso sarà centrato per buona parte sulla crisi del Kosovo e sulla violazione dei principii del diritto internazionale da parte delle principali potenze occidentali. Vucic - che si fermerà a New York fino al 27 settembre - ha annunciato incontri e colloqui con decine di leader mondiali, a cominciare dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan.


Keystone
Il serbo Vucic