Dalla Romania all'Austria alla Repubblica Ceca si contano i danni, fra persone evacuate con l'elicottero e case distrutte
Sono salite a 18 le vittime della tempesta Boris che ha colpito con violenza l'Europa centrale e orientale. Dopo la pioggia restano torrenti di fango, mentre si contano i danni.
Spinti dall'innalzamento delle acque, migliaia di residenti dell'area hanno dovuto essere evacuati, alcuni nuotando o trasportati in elicottero dal tetto delle loro case. Oltre ai sette decessi registrati in Romania, l'Austria ha annunciato il ritrovamento di tre corpi dopo la morte di un vigile del fuoco.
La Repubblica Ceca piange tre morti e otto dispersi. La Polizia polacca, da parte sua, conta quattro vittime, mentre il primo ministro Donald Tusk ha annunciato un aiuto immediato di 235 milioni di euro.