L'Independent Brewers of Europe (Ibe), di cui fa parte anche la Svizzera, vuole contrastare la standardizzazione valorizzando le culture brassicole locali
Nasce Ibe – Independent Brewers of Europe – alleanza internazionale per la birra artigianale tra le associazioni nazionali di categoria di Germania, Finlandia, Francia, Gran Bretagna, Italia, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Svizzera e Repubblica Ceca.
Obiettivo del nuovo organismo – informa una nota – è quello di contrastare la standardizzazione della birra, diffondendo la cultura brassicola che ogni Paese europeo porta con sé.
"L'Europa – sottolinea Unionbirrai – ha una ricca tradizione, sviluppatasi nel corso dei secoli e il recente sviluppo di microbirrifici artigianali sta conducendo alla diffusione di una vasta gamma di tradizioni birrarie regionali”. “Tutti questi prodotti – aggiunge l'associazione nazionale italiana dei piccoli birrifici artigianali – fanno parte del patrimonio culturale comune europeo, un patrimonio, però, fragile e delicato, animato da piccoli produttori da tutelare e valorizzare, in grado di realizzare birre uniche di qualità altissima, fatte con materie prime pregiate e con tutta la cura che solo un artigiano sa mettere in ciò che fa".
"Abbiamo lanciato – afferma Simone Monetti, segretario generale di Unionbirrai – l'idea di un'unione internazionale negli scorsi anni e siamo orgogliosi di un fronte così ampio e compatto. La nostra associazione è da sempre impegnata per supportare i piccoli produttori brassicoli e oggi entra in un circuito che va oltre i confini nazionali con impegni condivisi e obiettivi comuni per un settore in crescita che ha bisogno, però, di tutto il sostegno possibile".
"Gli amanti della birra – commenta Vittorio Ferraris, direttore generale di Unionbirrai – devono poter gustare anche e soprattutto i prodotti artigianali di alta qualità, dai sapori complessi e autentici. E insieme faremo tutto il possibile perché questo accada".