Per avere impedito cinque anni fa, quando era ministro degli Interni nel governo Conte, lo sbarco a Lampedusa di 147 migranti
Alla fine di una requisitoria di 7 ore, i pubblici ministeri di Palermo hanno chiesto di condannare a 6 anni di carcere Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio dei ministri italiano, per avere impedito cinque anni fa, quando era ministro degli Interni nel governo Conte, lo sbarco a Lampedusa di 147 migranti, con l'accusa di averli sequestrati a bordo della nave spagnola Open Arms.
Richiesta che ha avuto un effetto dirompente nel mondo della politica: "Mi dichiaro colpevole di avere difeso l'Italia e gli italiani, mi dichiaro colpevole di avere mantenuto la parola data", il commento di Salvini. Che aggiunge: "Mai nessun governo e mai nessun ministro nella storia è stato messo sotto accusa e processato per avere difeso i confini del proprio Paese".