E dopo Instagram, anche TikTok è ‘immorale’

Dopo il blocco di Instagram, tuttora in corso in Turchia, Hüseyin Yayman, presidente della Commissione per i media digitali del Parlamento turco e deputato del partito Akp del presidente Recep Tayyip Erdogan, ha definito la rete sociale cinese TikTok "un problema per la sicurezza nazionale della Turchia", affermando che la maggior parte della popolazione del Paese ne vorrebbe la chiusura.

"Se venisse fatto un sondaggio il 90% della nazione risponderebbe che vorrebbe la chiusura di TikTok perché TikTok ormai è andato oltre sé stesso e i post fatti per ottenere condivisioni sono così noiosi, così strani, così distaccati dalla realtà che non è possibile approvarli", ha affermato Yayman, sottolineando che TikTok ha una "politica editoriale non in linea con i valori morali della Turchia e le sue tradizioni".

Il deputato del partito di Erdogan, ha affermato che la sua Commissione non ha comunque il potere di chiudere TikTok, utilizzato in Turchia da quasi 38 milioni di persone, e il blocco alla rete sociale potrebbe essere applicato soltanto dall'Autorità turca per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (Btk), istituzione che la settimana scorsa aveva bloccato Instagram, dopo che il direttore delle comunicazioni della presidenza turca, Fahrettin Altun, aveva denunciato forme di censura da parte della piattaforma social, utilizzata in Turchia da oltre 57 milioni di persone.