È accusata di coinvolgimento in un gruppo estremista e ricercata per essersi nascosta dalle autorità investigative
Un tribunale di Mosca ha ordinato l'arresto in contumacia di Yulia Navalnaya, vedova del dissidente Aleksej Naval'nyj, con l'accusa di coinvolgimento in un gruppo estremista.
Il tribunale "ha scelto una misura preventiva sotto forma di detenzione per un periodo di 2 mesi. Il periodo viene calcolato dal momento dell'estradizione nel territorio della Federazione Russa o dal momento della detenzione nel territorio della Federazione Russa", riferisce il tribunale.
La corte ha chiarito che Navalnaya è stata inserita nella lista internazionale dei ricercati perché "si è nascosta dalle autorità investigative".