Boeing patteggia negli Stati Uniti. L’azienda aeronautica ha accettato di dichiararsi colpevole di un’accusa di cospirazione per frode criminale per risolvere l’indagine del Dipartimento di giustizia americano collegata agli incidenti mortali dei suoi 737 Max in Indonesia ed Etiopia, nei quali nel 2018 e 2019 morirono 346 persone. A Boeing verrà imposta una multa da 243,6 milioni di dollari. È il prezzo da pagare per scongiurare un pesante processo penale, nel tentativo di riemergere dalla crisi finanziaria e di leadership in cui è impantanata. Le parti stanno ancora finalizzando l’accordo e prevedono di presentare il patteggiamento finale entro il 19 luglio. Le famiglie delle vittime hanno presentato obiezioni all’intesa sostenendo che “fa ingiustamente concessioni a Boeing che altri imputati criminali non avrebbero mai ricevuto”. ANSA/RED