Gli alleati del patto transatlantico non vogliono trovarsi impreparati come nel 2016 e cercano di scongiurare i conflitti della sua prima presidenza
Gli alleati della Nato sono al lavoro prepararsi alla possibile rielezione di Donald Trump, cercando di evitare di farsi trovare impreparati come nel 2016. A scriverlo è Politico secondo cui i preparativi sono su tre filoni.
Il primo è cercare contatti personali con Trump e i suoi consiglieri nella speranza di instaurare relazioni che aiutino a ridurre al minimo i conflitti. Il secondo riguarda i cambiamenti volti a compiacere Trump e la sua coalizione, placando le lamentele dell'ex presidente sull'inadeguata spesa per la difesa europea. Il terzo sono misure diplomatiche e politiche per proteggere le priorità della Nato dall'amministrazione Trump.
Anche se non c‘è panico per un possibile ritiro di Trump degli Stati Uniti dalla Nato, scenario che appare improbabile, fra gli alleati c’è comunque ansia.