La testimonianza di un medico di emergenza israeliano intervenuto sul luogo della strage. In tutto le vittime sono 700, i feriti sono 2’500
“Ho visto almeno 200 cadaveri sul posto”: lo riferisce un medico di emergenza israeliano, Yaniv, citato dalla Bbc, intervenuto sul luogo della strage al rave party nei pressi del confine tra Israele e la Striscia. "È stato un massacro, non ho mai visto nulla di simile in vita mia. Un agguato, le squadre di terroristi li aspettavano davanti alle uscite di emergenza", racconta.
Diversi video mostrano l'attacco dei miliziani di Hamas alle prime luci dell'alba, gli spari e la fuga nel mezzo del deserto. Il festival di musica elettronica celebrava la Natura per la festa ebraica del Sukkot nei pressi del kibbutz di Reim, a ridosso del confine con la Striscia. Alcuni dei ragazzi dati per dispersi sono stati riconosciuti dai familiari nei video rilanciati da Gaza per mostrare gli ostaggi israeliani.
Oltre 700 israeliani, la maggior parte civili, sono stati uccisi dall'inizio dell'attacco a Gaza. Lo riportano i media locali secondo cui i feriti sono 2’500.