L'aggressione all'arma bianca, sfociata nel ferimento grave di diversi bambini e di un anziano, da parte di un siriano dovrebbe avere altri moventi
Al momento «non emerge alcun movente terroristico» nell'attentato di Annecy commesso da un siriano contro diverse persone fra cui dei bambini. Lo ha detto in una conferenza stampa in riva al lago di Annecy, trasmessa in diretta tv, la procuratrice Line Bonet-Mathis.
Parlando al fianco della premier Elisabeth Borne, la Bonet-Mathis ha aggiunto che l'attentatore è in stato di fermo, «ferito solo in modo lieve». I 4 bambini accoltellati «sono tutti in condizioni molto gravi».
Uno di loro è stato trasferito a Ginevra, un altro a Grenoble. Per due dei bambini la prognosi è riservata.
Secondo quanto detto dalla Bonet-Mathis, si tratta di un fratello e una sorella di 2 e 3 anni, di un bambino olandese di 22 mesi e di una bambina inglese di 3 anni, che si trovavano ad Annecy per motivi turistici.
La Borne ha poi confermato che il siriano non era schedato ed era sconosciuto ai servizi di informazione. Ha inoltre precisato che non sono conosciuti «antecedenti psichiatrici» dell'assalitore.