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Riceve su whatsapp meme blasfemo, cristiano condannato a morte

Accusato un giovane che avrebbe ricevuto il messaggio da un amico musulmano, a cui non sarà fatto nulla. Verso un caso simile a quello di Asia Bibi

Le proteste dei musulmani contri Asia Bibi
(Keystone)
30 maggio 2023
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Ha ricevuto con un whatsapp, da un amico musulmano, una vignetta blasfema ed è stato condannato a morte: la notizia arriva dal Pakistan e riguarda un giovane cristiano accusato e condannato per blasfemia. Gli avvocati e la famiglia negano le accuse e si preannuncia un nuovo caso Asia Bibi, la donna che ha subito per dieci anni il carcere duro, ha rischiato la pena di morte ma alla fine è stata scagionata. Asia Bibi vive ora con la sua famiglia in Canada a causa delle minacce degli islamisti.

Nouman Asghar, 24enne cristiano della città di Bahawalpur, in Punjab, Pakistan, è stato oggi condannato a morte per blasfemia da un tribunale di primo grado di Bahawalpur. Lo ha riferito l'agenzia Fides. Il giovane era stato arrestato nel 2019 per violazione dell'articolo 295-c del codice penale del Pakistan, che punisce il vilipendio verso il Profeta Maometto, a causa di una presunta blasfemia via WhatsApp. Secondo l'avvocato Aneeqa Maria Anthony, della Ong ‘The Voice’, "il magistrato ha ignorato tutte le procedure e ha ignorato tutte le prove a favore dell'imputato".

La sentenza

La famiglia del giovane nega l'accusa. La vicenda parte da un meme: sul cellulare del giovane Nouman Asghar, condannato alla pena di morte, e del suo amico Sunny Mushtaq, anch'egli arrestato, sono stati trovati messaggi contenenti disegni blasfemi del profeta Maometto, presenti nella chat di WhatsApp. Il processo a carico del giovane si è concluso nel gennaio scorso, ma il giudice distrettuale nel tribunale di primo grado a Bahawalpur ha impiegato 5 mesi prima di emettere la sentenza, pubblicata oggi.

Secondo l'avvocato Aneeqa Maria Anthony, della Ong "The Voice", che cura la difesa legale di Asghar e Mushtaq, "il magistrato ha voluto solo completare il suo ‘sacro dovere’ di punire un presunto bestemmiatore. Ci aspettiamo la stessa sorte per Sunny Mushtaq. Sono stati arrestati per un gioco tra adolescenti. Le loro famiglie stanno soffrendo molto. Il nostro team legale di The Voice sta mettendo tutto l'impegno necessario a garantire loro giustizia, aiutando le loro famiglie e restando al loro fianco in questi tempi bui e difficili".

Secondo i legali, i due giovani, Mushtaq e Asghar, hanno ricevuto il meme blasfemo sui loro smartphone da Bilal Ahmad, giovane musulmano, ma la polizia non ha intrapreso alcuna azione contro Ahmad, che era il mittente dell'immagine blasfema. "Questo è un altro esempio di uso improprio delle leggi sulla blasfemia", afferma l'avvocato Anthony, chiedendo alle autorità di condurre un'indagine equa sul caso e annunciando il ricorso in appello.

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