È la conclusione del procuratore speciale John Durham a proposito dell'indagine sui presunti collegamenti tra Donald Trump e la Russia nel 2016
L'Fbi non avrebbe mai dovuto avviare il "Russiagate", l'inchiesta sui presunti collegamenti tra la campagna di Donald Trump e la Russia nelle elezioni del 2016: è la conclusione del rapporto del procuratore speciale John Durham, nominato dall'allora ministro della giustizia dell'amministrazione Trump per far luce sulle origini dell'inchiesta stessa, dopo che il tycoon l'aveva definita una "caccia alle streghe".
Nonostante le forti critiche al Bureau, Durham non raccomanda alcuna nuova accusa o "grandi modifiche" su come l'Fbi gestisce le indagini a sfondo politico.