Estero

In un anno tagliata la dipendenza energetica da Mosca

A margine del summit del Mare del Nord, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen fa il punto della situazione

Rubinetti chiusi con la Russia
(Keystone)
24 aprile 2023
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«È stato l'anno di una grave crisi energetica innescata dalla guerra di Russia, ma insieme siamo riusciti a sbarazzarci della nostra dipendenza dai combustibili fossili russi e ci siamo diversificati dalla Russia rivolgendoci a partner affidabili». Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in conferenza stampa al termine del summit del Mare del Nord a Ostenda.

«I cittadini dell'Unione europea hanno ridotto i consumi di energia del 20%, ma la cosa più importante è che abbiamo investito massicciamente nelle energie rinnovabili», ha evidenziato.

«La Commissione Ue contribuirà a raggiungere gli obiettivi di Ostenda» attraverso «un quadro normativo più semplice con la nostra legge sull'industria Net Zero, un uso incentivato delle energie rinnovabili con la riforma del mercato dell'elettricità e forniture sicure di materie prime essenziali», ha sottolineato Von der Leyen.

«L'anno scorso per la prima volta abbiamo generato più elettricità dall'eolico e dal solare rispetto al gas», ha spiegato Von der Leyen rimarcando come il mare del Nord «può diventare il principale corridoio per l'import di idrogeno rinnovabile».

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