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Kosovo: al voto per i sindaci del nord, i serbi boicottano

Si sono recati alle urne solamente 13 persone di etrnia serba. La protesta appoggiata da Belgrado: ‘È stato un fiasco’

Bandiere serbe a Mitrovica Nord nel giorno del voto
(Keystone)
23 aprile 2023
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Nel nord del Kosovo si è votato per l'elezione dei sindaci nei quattro maggiori Comuni a maggioranza di popolazione serba - Zvecan, Zubin Potok, Leposavic e il settore nord (serbo) di Kosovska Mitrovica.

Elezioni che si tengono in una situazione di rinnovata tensione interetnica per il boicottaggio deciso da Srpska Lista (SL), di gran lunga il maggiore partito della popolazione serba del Kosovo, che ha tenuto lontana dalle urne la stragrande maggioranza degli elettori serbi locali, che protestano per il persistere delle ragioni che indussero lo scorso novembre i rappresentanti serbi a lasciare i loro incarichi in tutte le istituzioni del Kosovo,- la mancata creazione della Comunità delle municipalità serbe in Kosovo, il mancato ritiro della polizia speciale di Pristina dal nord a maggioranza serba e il persistere di una politica ritenuta persecutoria e ostile nei confronti dei serbi locali.

In quella occasione si dimisero anche i sindaci dei quattro Comuni interessati, e per questo sono state indette queste elezioni straordinarie. Previste inizialmente il 18 dicembre scorso, erano state rinviate a causa della forte tensione di quel periodo, nel pieno della crisi delle targhe automobilistiche.

Il boicottaggio di Srpska Lista è appoggiato in pieno dalla dirigenza serba a Belgrado, che considera le elezioni odierne illegittime dal momento che un 2% circa di popolazione di etnia albanese eleggerà con tutta probabilità sindaci di etnia albanese per municipalità al 98% abitate da kosovari di etnia serba.

La sfida

Secondo il governo di Belgrado hanno votato in tutto 1'566 elettori di etnia albanese e solo 13 di etnia serba. Parlando in una conferenza stampa a Belgrado poco dopo la chiusura dei seggi, il capo dell'Ufficio governativo serbo per il Kosovo Petar Petkovic ha detto che si è trattato di un "fiasco completo" della presidente del Kosovo Vjosa Osmani e del premier Albin Kurti, che avevano lanciato un appello a votare "con l'obiettivo di occupare il nord". Petkovic ha precisato che a Mitrovica nord hanno votato solo due serbi, a Leposavic sette, a Zvecan quattro, mentre nessun serbo si è recato a votare a Zubin Potok. "Il vero vincitore è il popolo serbo che ha boicottato del tutto queste elezioni, poiché non vuole l'occupazione del nord. E si tratta di una sconfitta della comunità internazionale che ha appoggiato Kurti. Ora voglio vedere i rappresentanti della comunità internazionale come si congratuleranno con quelli che hanno votato nei container", ha aggiunto Petkovic.

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