Italia

Fermati dai carabinieri: droga in auto, a casa un reperto romano

La perquisizione in macchina ha permesso di trovare alcuni grammi di hashish, quella domiciliare ha portato alla luce un pezzo di marmo del II secolo d.C.

(Keystone)
17 aprile 2023
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In Italia, due uomini, dopo essere stati fermati per un normale controllo stradale dai carabinieri, sono stati trovati in possesso di hashish e in seguito, di un reperto archeologico in marmo risalente all'epoca romana. È accaduto a Capua (Caserta), nei guai con la giustizia sono finiti due uomini del posto di 59 e 21 anni, denunciati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e soprattutto di ricettazione di beni culturali.

I due erano in auto quando una pattuglia dei carabinieri, che stava svolgendo un servizio di controllo alla circolazione stradale, li ha fermati per il controllo dei documenti. Visibilmente nervosi, i due uomini sono stati sottoposti a perquisizione, e subito trovati in possesso di quattro involucri di hashish per un peso di oltre dieci grammi. I militari sono poi andati a casa dei due per trovare ulteriori stupefacenti, senza però rinvenirne.

Gli agenti hanno invece scoperto nell'abitazione del 59enne, all'interno di un cassetto dell'armadio, un reperto archeologico in marmo, corrispondente a parte del bordo inferiore di un sarcofago di epoca romana, risalente probabilmente al II secolo d.C.

L'uomo si è difeso dicendo di averlo trovato alcuni anni fa sottoterra nella località del comune di Capua nota come "Cupa", e di averlo portato a casa; il reperto è stato quindi sequestrato e affidato per una precisa datazione storica al funzionario archeologo della competente Soprintendenza per i Beni e le Attività Culturali.

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