stati uniti

‘I repubblicani vogliono minare l’indagine su Trump’

Lo sfogo della procura di New York dopo l’incriminazione all’ex presidente

Donald Trump in tribunale (Keystone)

I repubblicani della Camera stanno cercando di minare un'indagine in corso con una campagna senza precedenti di intimidazioni. Lo afferma Alvin Bragg, il procuratore di Manhattan che ha incriminato Donald Trump. "I ripetuti tentativi di indebolire le autorità statali e locali sono un abuso di potere che non ci scoraggerà nel perseguire il nostro compito di difendere la legge", mette in evidenza Bragg dopo che il presidente della commissione giustizia della Camera ha spiccato un mandato di comparizione per Mark Pomerantz, ex dell'ufficio del procuratore di Manhattan, per il suo ruolo nelle indagini su Trump.

Pomerantz si è dimesso dall'ufficio del procuratore di Manhattan nel 2022 e nella sua lettera di dimissioni ha scritto che l'ex presidente era "colpevole di numerose violazioni". Le sue dimissioni sono arrivate il giorno dopo che Bragg lo aveva informato che non era ancora pronto a procedere con le accuse a Trump. Secondo la commissione giustizia della Camera, guidata dal repubblicano Jim Jordan, le "dichiarazioni pubbliche di Pomerantz sull'inchiesta suggeriscono che le accuse di Bragg a Trump sono politicamente motivate". Il 22 marzo Jordan aveva chiesto senza successo a Pomerantz di cooperare volontariamente.

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